Riduzione dei costi, aumento della disponibilità: connettività armonizzata dall'infrastruttura di rete al circuito stampato

Scalabilità semplice e sicura

I vantaggi del plug & play rispetto al cablaggio fisso sono già evidenti quando si collega il data center alla rete. Ad esempio, i tempi di installazione si riducono se alcune parti del passaggio dalla rete ad alta tensione da 110 kV alla gamma a bassa tensione all'interno del data center (400 V/230 V) vengono realizzate con connettori plug-in. I connettori della serie Han® HPR HPTC sono ideali per l'uscita del trasformatore: Consentono la trasmissione fino a 3,6 kV/1400A (AC/DC, senza scariche parziali) e garantiscono un'efficace protezione in ambienti esterni (fino a IP69K). All'interno, l'interruttore automatico del trasformatore (ATS) garantisce l'alimentazione dei dispositivi a valle. In questo caso, il collegamento dei trasformatori al livello inferiore è realizzato al meglio con i poli singoli Han® HPR.

Guadagnare spazio per le apparecchiature IT

L'Open Compute Project (OCP), un gruppo di lavoro di cui HARTING fa parte da sei anni, si occupa di rendere i data center più efficienti, più flessibili e più rapidamente scalabili. In dettaglio, l'obiettivo è ridurre:

• i costi di investimento e di gestione

• il consumo energetico

• l'impatto ambientale

Con lo standard OVR3, l'OCP ha aperto la strada al risparmio di spazio nella distribuzione energetica dei data center. I vantaggi dello standard possono essere illustrati utilizzando gli scaffali di alimentazione, la base per l'alimentazione delle unità di elaborazione. Delta Energy Systems, membro dell'OCP, ha battezzato il suo attuale dispositivo “ORV3” con il nome dello standard: “Lo scaffale ha un'uscita a 50 V che alimenta direttamente la barra di distribuzione per l'alimentazione dei server. Ogni alloggiamento contiene sei unità di alimentazione (PSU), ciascuna con una potenza di 3 kW. Il successore, su cui stiamo lavorando, utilizza sei PSU con una potenza di 5,5 kW ciascuna. La potenza di uscita aumenta di ben l'80% e lo spazio di installazione si riduce di un quarto. Le dimensioni e l'efficienza rimangono invariate”, riferisce Cihan Aydin, Senior Design Engineer Power Electronics, Delta Energy Systems.

HARTING supporta questo aspetto con l'Han® ORV3, che alimenta gli scaffali di potenza. Rispetto alle soluzioni convenzionali, l'alloggiamento piatto in plastica richiede il 50% di spazio in meno per l'installazione, è leggero e consente una rapida configurazione per diversi livelli di corrente e tensione.

Elevata disponibilità del sistema

Lo standard aperto ORV3 mostra i suoi punti di forza nelle unità rack per server. La standardizzazione consente un'assistenza più semplice e rapida per i numerosi componenti utilizzati nei data centre. Altre funzioni, ad esempio il raffreddamento, sono regolate e protette nel data centre tramite armadi di controllo. Con Han® Protect, HARTING ha sviluppato un nuovo connettore che semplifica la protezione e riduce lo spazio necessario per l'installazione nell'armadio di controllo fino al 30%. I fusibili bruciati possono essere riconosciuti dall'esterno tramite un LED senza aprire l'armadio e possono essere sostituiti senza attrezzi. I processi di manutenzione sono semplificati e la disponibilità del sistema è aumentata.

Aumento dell'efficienza energetica

Con la specifica ORV3, il limite massimo di potenza è di 32 A. La serie Han-Eco® è disponibile per requisiti di potenza più elevati. La sua tensione varia fino a 1000 V, con un limite superiore di 70, 100 o più ampere, a seconda delle esigenze. Grazie alla sua modularità, la serie consente un'ampia gamma di adattamenti. I contatti sono caratterizzati da una bassa impedenza. HARTING ha confrontato l'Han-Eco® con i connettori CEE convenzionali e ha stabilito che è possibile risparmiare fino al 50% delle perdite di trasmissione sulle interfacce. Ciò corrisponde a un risparmio annuo sui costi dell'elettricità fino a 95.000 euro per un grande centro dati.